Chi investe nei mercati esteri (esterni alla Zona Euro), sa che il tasso di cambio fra Euro e moneta locale può andare a influenzare i rendimenti di quanto investito. Con tasso di cambio si intende la quantità di moneta che può essere acquistata con un?altra moneta. Un esempio classico è quello relativo al cambio euro/dollaro, il cui tasso di cambio nominale indica il rapporto tra due valute. Se, ad esempio, il tasso di cambio euro/dollaro è di 1.20 questo significa che per acquistare 1 euro servono 1.20 dollari sul mercato valutario. Il tasso di cambio reale analizza il rapporto fra i prezzi di beni o servizi prodotti in un due paesi con moneta differente. 
I tassi di cambio sono flessibili - spiega Walter Moladori, consulente finanzario - con oscillazioni nel corso del tempo, e rispecchiano dinamiche economiche interne alle aree economiche interessate, come l?andamento dell?economia, le scelte di politica monetaria ecc. in alcuni casi il tasso di cambio può essere fisso, e quindi molto più stabile e prevedibile. Le fluttuazioni del tasso di cambio possono incidere, e non poco sui rendimenti degli investimenti, erodendoli al momento della conversione nella valuta dell?investitore. Valutare i possibili effetti dei cambi consente di diversificare al meglio gli investimenti, diversificandoli sia come valute coinvolte, sia dal punto di vista geografico. Un tasso di cambio ?flessibile? è influenzato da diverse variabili, il cui singolo andamento...